
Sembra ieri, e invece dal mio ritorno a Roma sono passati 5 mesi. Questa volta, poi, Roma è diventata la mia testa di ponte per viaggi continui che mi portano in giro, diciamo così, dall’Umbria in giù. Ieri ho aperto il mio portafogli, che ormai era diventato una specie di mattone, e ho levato un po’ di scontrini, businnes cards di diversi professionisti conosciuti… “de qua e de la”, ricevute dei miei passaggi in autostrada, foglietti vari con i più disparati appunti e cosa interessante una serie di biglietti da visita di alcuni dei ristoranti in cui sono stato con le aziende in cui ho impegnato le mie “giornate/uomo” (non per essere scroccone…. ma se me invitano che devo fa?). Nella casistica si possono annoverare dai semplici bar in cui ho mangiato un tramezzino veloce ai ristoranti chic completi di cameriere in livrea, per cui qui trovate una selezione minima e assolutamente soggettiva di tutte le carte che ho levato dal mio portafogli. Buon appetito!
Tre Re – Viterbo
La Cantina – Formello
S. Eustachio – Roma
Al Caminetto – Roma
Er Faciolaro – Roma
La Zingarella – Roma
Gepagi – Fiumicino
Carletto – Fiumicino
La Perla – Santa Marinella (Civitavecchia)
L’Arco – Latina
Le Mura – Foligno
Il Marchese del Grill – Ciampino
P.S. non ho mai messo mano al conto per cui non arrabbiatevi con me se dovrete accendere un mutuo per pagare quanto consumato.
P.P.S. mentre scrivo questo post, che presumibilmente verrà pubblicato domani mattina, sto gustando un buonissimo Greco di Tufo (che ne dici Liarit?) e preparandomi a rivedere Taxi Driver…ah santo Venerdi!