26 aprile 2006

Carletto il principe dei Mostri, Civita, il vino e il lago….

Il parco dei Mostri
Il Parco dei Mostri
Bomarzo
Montefiascone
Civita di Bagnoregio
Civita di Bagnoregio
On the road
Lago di Bolsena
Bolsena
Isola Bisentina
Capodimonte

Per la serie “i viaggi di One e Lady Million” ci siamo rimessi in moto, questa volta per un minitour nella Tuscia Viterbese. Superata la fabbrica della nebbia che lavora H24 in prossimità dell’imbocco della A1 a Roma Nord abbiamo fatto una tirata tranquilla e senza troppo traffico verso la prima tappa: “Il Parco dei Mostri di Bomarzo”. A parte il titolo di questo post, questo è un luogo che si dovrebbe vedere da bambini, perché mi immagino che ad un bambino quei mostri di pietra debbano sembrare enormemente più grossi e più mostruosi di come siano sembrati a noi. Comunque è un posto molto affascinante e con una storia per niente banale, carico di simbologie occulte ed esoteriche. Appena sopra il parco c’è il paese di Bomarzo, una piccola bomboniera in festa perché il giorno dopo il nostro passaggio ci sarebbe stato il palio di Sant’Anselmo e la festa del biscotto all’anice, che in questo caso è un biscotto solo di nome infatti direi più che si tratta di un ciambellone! In ogni caso devo dire che il Lazio che in generale viene molto sottovalutato, dato che da turisti si pensa sempre e solo a Roma, ci sta riservando un sacco di sorprese. Lasciato Bomarzo la nostra natura beona ci ha pilotato verso Montefiascone paese natale del vino Est! Est!! Est!!! del quale abbiamo fatto rifornimento in una cantina all’inizio del paese. Allora mettiamola così: trattasi di vinello bianco senza infamia e senza lode, per cui possiamo dire tranquillamente Vermentino di Gallura – Est! Est!! Est!!! di Montefiascone 10-0 (bottiglia al centro e disposti alla rivincita in ogni occasione). Per il resto a Montefiascone potete visitare la Rocca e la chiesa di San Flaviano …….. A proposito attenzione alla strada, sarà per il vino ma qui al volante sono dei pazzi scatenati (anche se qualcuno osa dire lo stesso del sottoscritto). Lasciato Montefiascone ci siamo diretti verso “Civita di Bagnoregio, il paese che muore” borgo medioevale che a causa della conformazione dei terreni (che tutto intorno danno vita alla valle dei calanchi, le cascate di sabbia e argilla) su cui è stata costruita, nel corso dei secoli è caduta letteralmente a pezzi e oggi pare arroccata con fierezza quasi a dire ci sono e ci sarò ancora per tanto. Oggi Civita è collegata al resto del mondo con un ponte pedonale, dato che tutto ciò che le stava intorno è crollato. Questo è un posto veramente unico al mondo e merita di essere visto, con calma, in silenzio e rispetto e non come quell’orda di barbari casinisti che ci stava intorno. La notte abbiamo in un B&B a Bagnoregio e quindi la mattina presto ci siamo diretti verso Bolsena dove abbiamo passato l’intera giornata fra la visita del centro storico, le passeggiate sul lungolago (che per uno cresciuto sul lungomare fa veramente ridere) e la crociera sul lago di Bolsena. Direi però di iniziare dal pranzo (ahahaha!), spaghetti al pesce di lago e coregone arrosto, dove per coregone si intende il tipico pesce del lago di Bolsena il tutto innaffiato da un ottimo vinello locale. Aggiungiamo un trattoria con vista sul lago e abbiamo detto tutto. La crociera sul lago è stata una bella esperienza con circumnavigazione dell’isola Bisentina e visita del paese di Capodimonte. Fra l’altro il “Capitano” del motoscafo ha detto che i pescatori locali bevono l’acqua direttamente dal lago tanto è pulita…… a me veniva da dirgli “ma ta ses narendi” ma visto che Bolsena viene pubblicizzato come il lago più pulito d’Europa in fondo qualche pazzo ci sarà pure. La sera abbiamo fatto direzione verso casa percorrendo con tutta calma la Cassia, passando dal verde del viterbese allo smog di Roma….. già con la mente al ponte del primo maggio.

17 aprile 2006

3, 2, 1...... Rock and Roll (Meridiana permettendo)


Si torna a Roma....... fatece largo che arrivamo noi!

12 aprile 2006

The road to hell.

A volte di giornate assolutamente normali ti restano impressi degli scorci di luce che si materializzano dal nulla e creano dei momenti irripetibili pur nella loro semplicità. Come l’altro giorno sulla Pontina mentre con un collega ci spostavamo da Roma a Terracina ci siamo trovati ad ascoltare, con volume rigorosamente a palla, una compilation di pezzi che spaziavano da Ozzy ai Judas Priest passando per Raven, Van Halen e Tigers of Pan Tang con un sapiente condimento di non ben identificati gruppi noise. E in quell’ora e mezza di viaggio non eravamo più i rispettabili professionisti in giacca e cravatta da cui ci travestiamo ogni giorno ma solo dei fottuti metallari intenti ad un salutare head banging. Era una banale giornata di serio lavoro ma come canta Bruce Dickinson "The road to hell….. is full of good intenctions!" Ed allora….. Let there be rooooooock!
Altra giornata altra colonna sonora.... ieri mentre la voce asettica del treno alta velocità Napoli - Roma annunciava "abbiamo appena superato i 300 km orari....." io ascoltavo Leper Messiah dei Metallica........ Time for lust, time for lie - Time to kiss your life goodbye - Send me money, send me green, heaven you will meet - Make a contribution and you'll get the better seat!
Altra giornata altro mezzo di trasporto.... oggi durante l'attesa all'aeroporto di Fiumicino con i Suicidal Tendencies come sottofondo avrei voluto una di quelle armi automatiche dei videogiochi tipo Unreal o Half Life (ma anche di titoli più vecchi come Doom o l'arcaico Wolfstein) e con quella avrei devastato le vetrine di Spirit of Italy disintegrando le bottiglie di Absolut Vodka, in un crescendo distruttivo alla Matrix, avrei fatto una strage di turisti da Spizzico e stanato uno ad uno i membri della crew di Meridiana ficcandogli su per il culo ogni singolo minuto di ritardo che mi hanno fatto subire nelle ultime settimane.
P.S. il primo che dice che il metal istiga alla violenza lo ammazzo.........

04 aprile 2006

Che c'è di buono quì?

lago Scandarella Amatrice
Norcia Norcia
Cascia
Grisciano
Ore 19:00 - Mi trovo all’aeroporto di Fiumicino in attesa del mio volo per Cagliari (domani ho una giornata/uomo di lavoro a 10 minuti dalla mia casa cagliaritana) ma con la mente ancora al week end appena trascorso. Week end di festeggiamenti per l’anniversario di One in a Million e di Lady Million. Abbiamo fatto un bel giretto fra alto Lazio e bassa Umbria in posti veramente bellissimi. La base di partenza è stata un agriturismo vicino a Grisciano, fra le montagne innevate, le mucche, i prati verdi e la cucina casereccia (nell’ordine: una marea di antipasti, fettuccine al sugo di cinghiale, bistecca di vitellone, vino a profusione, dolci fatti in casa e uno strepitoso liquore alla liquirizia di produzione propria che ha meritato ben oltre il bis), con una vista mozzafiato dalla finestra della camera da letto. Devo dire che la cucina è stata una specie di filo conduttore di questi due giorni, infatti nel nostro girovagare abbiamo toccato Cascia, con immancabile visita alla Basilica di Santa Rita, e già li abbiamo scoperto gli strascinati alla casciana (un primo discretamente leggero a base di pancetta e salsiccia), poi siamo casualmente capitati a Norcia e neanche a farlo apposta mentre andavamo via ci siamo ritrovati le sacche piene dei tipici salumi locali (a proposito è stato curioso entrare in norcineria e chiedere "…mi da 3 coglioni di mulo" o come ha fatto Lady Million "…. Mi da 3 di quelle del nonno la fuori"……leggi palle del nonno). Comunque a margine devo dire che Cascia mi sa tanto di paesino arricchito dal turismo religioso e di spirituale ci ho trovato molto poco…. mah, sembrava più che altro un paesino della svizzera. Tornando a bomba, ma se per caso qualcuno all’ora di pranzo si trovasse a un tiro di schioppo da Amatrice, dove un simpatico cartello all’ingresso della città recita: "Benvenuti ad Amatrice, la città degli spaghetti all’amatriciana"…….. ma che si fa, non ci riferma a mangiare? Non scherziamo va! E giù anche l’amatriciana! E così via dal Reatino alla Val Nerina…… difficile riassumere in poche parole. Alt! Dimenticavo! Ottima la grappa al tartufo estivo e spettacolare la cioccolateria Vetusta Nursia…… Norcia! mi raccomando andate a Norcia!