18 luglio 2006

Barcellona #5 (14-15-16 luglio)

















LAAAAS RAAAMBLAAASSSS!!!!!!!!!!!! (........ e il Born, El Raval, il Barrio Gotico, la Bouqueria...)

17 luglio 2006

Barcellona #4 (14-15-16 luglio)









L'ARCHITETTO DI DIO. E' stato uno dei must di questo viaggio e non poteva essere altrimenti. Davanti alle opere di Gaudì ci si rende conto che solo un uomo ispirato da una visione superiore poteva concepire delle opere come le sue. Quasi tutto il secondo giorno l'abbiamo dedicato a Casa Batlò, la Pedrera, la Sagrada Familia e il Park Guell, purtroppo le foto possono rendere solo in parte le sensazioni provate.......... di sicuro è difficile fare entrare la Sagrada Familia in una foto! L'unico neo è stato che per arrivare al Park Guell abbiamo fatto un chilometro e mezzo a piedi sotto un sole cocente, così io alla fine stavo per schiattare dal caldo. Una volta arrivati una marea di gente si accalcava, per una foto, intorno a quella specie di ramarro che è diventato il simbolo del parco e che riempie i negozi di souvenir....... da quel giorno il ramarro di Gaudì è un mio nemico giurato!

Barcellona #3 (14-15-16 luglio)




GOTIKA. Alla ricerca di atmosfere oscure e di un po’ di frescura abbiamo visitato alcune belle chiese gotiche fra le quali la cattedrale (che come da tradizione, per quanto ci riguarda, aveva la facciata in restauro) che fra l’altro è dedicata a S. Eulalia della quale esiste una chiesa di Cagliari con la quale è gemellata. Altra chiesa molto bella è Santa Maria del Mar, nel quartiere del Born, circondata da localini in cui bere la Cava per poi espiare le proprie colpe nell’austera atmosfera gotica…… sempre che uno voglia espiare. Santa Maria del Pì è un altro gioiellino nel Barrio Gotico immerso nel caos e nella perdizione. A questa madonna gli abitanti di Barcellona sono molto devoti ed infatti nonostante tutto il contorno all’interno della chiesa si respira un’aria di autentica spiritualità.

Barcellona #2 (14-15-16 luglio)


MIRO’ vs PICASSO. Nel pellegrinaggio artistico in terra catalana (a parte il fatto di non aver avuto tempo per andare a Figueras a vedere il Museo Dali) abbiamo fatto tappa al museo Picasso e alla Fundacion Mirò. Per quanto mi riguarda vince di gran lunga la seconda anche perché le opere migliori di Picasso si trovano sicuramente altrove (in questo museo alcuni bei pezzi riguardano il periodo blu e il periodo rosa) mentre Mirò volle personalmente questa collezione che rappresenta la più importante espozione permanente, a livello mondiale, di sue opere.

Barcellona #1 (14-15-16 luglio)






Dopo tre giorni di mangiate e di bevute catalane io e lady million ci siamo messi a “sbentiare” per recuperare la forma pre viaggio. Da segnalare: Esqueixada de bacalao, ossia filetti di baccalà crudo con olive nere, cipolla olio ecc., Paella come se piovesse, Crema catalana, ossia crema ricoperta di caramello fuso, tapas di mille e mille tipi fra i quali la bomba, le patate “alliolli” (effetto collaterale: alito fotonico), salsiccette, funghi, tortillas, insalate, polpo ecc. ecc. e poi cerveza (litri di cerveza), sangria (ettolitri di sangria), cava (lo spumante catalano)….... ogni vicoletto era un “vamos a tapear”……………. Barcellona!

13 luglio 2006

Preparate la sangria.............

me ne vò un week end a Barcellona........... e magari ci resto.