11 maggio 2006

Le cronache di Narnia e la strada del sagrantino.

Narni
Narni
Cascate delle Marmore

Todi
Todi
Montefalco
Bevagna

Stavolta, One e Lady Million, hanno placidamente percorso la strada del Sagrantino fra le colline dell’Umbria, i vigneti e i borghi medioevali, anche se questo viaggio è iniziato a Narni……. quella del leone, la strega e l’armadio. Abbiamo trovato Narni nel pieno dei festeggiamenti per la Corsa dell’Anello e il cammino a piedi verso la Rocca è stata una specie di passeggiata ad ostacoli per schivare le frecce degli arceri in costume medioevale impegnati nella gara del giorno. Il culmine è stato all’ingresso della Rocca quando sentiamo un “ATTENZIONE” e ci accorgiamo di essere sulla traiettoria di un bersaglio. In effetti in quel momento ci è venuto in mente che probabilmente tante persone scomparse in Italia negli ultimi anni, magari passavano di qua durante la corsa dell’anello e dopo essere state abbattute sono state buttate in qualche dirupo…… mah! Lasciata Narni siamo andati a mangiare a Scheggino, un paese in cui ero stato per lavoro (diciamo così….) e che volevo far vedere a Lady Million che ne è effettivamente rimasta incantata. In ogni caso se uno decide di fare 70 km per andare a mangiare in un posto in particolare, un motivo ci deve essere (vedi post precedente). Con la panza piena abbiamo fatto rotta per le Cascate delle Marmore e da indefessi viaggiatori masochisti abbiamo fatto il famigerato percorso n°1! Mentre i bambini, anche quelli più tripponi, saltellavano qua e la lungo la salita io sono stato quasi stroncato da un infarto (quando si dice un atleta)! L’iniziale idea di una foto sul balcone degli innamorati è stata abbandonata per evitare di farsi una doccia proverbiale sotto i getti della cascata che, comunque, con tutta quell’acqua mi ha inumidito persino le ossa. In ogni caso le cascate sono uno spettacolo incredibile e mi stuzzica anche l’idea di tornarci per fare rafting (Lady Million dice che, comodamente seduta sulla riva, mi fotograferà mentre finirò rovinosamente in acqua). Dalle cascate ci siamo diretti a Todi dove abbiamo dormito in un ex convento agostiniano del 1300, un posto affascinantissimo gestito da persone veramente ospitali. E di sicuro veramente ospitali e cortesi sono tutte le persone che abbiamo incontrato a Todi e in Umbria dove, non mi stancherò mai di dirlo, esiste ancora la tanto decantata dimensione umana che a Roma non sta più di casa da un pezzo. Di Todi, poi, mi rimangono le immagini di un centro storico bellissimo e immerso nel verde, di un crepuscolo ovattato e di una passeggiata di prima mattina nella calma irreale che ha preceduto l’invasione barbarica di turisti di qualche ora dopo. Vista la fame provocata dal continuo saliscendi nei vicoli di Todi, per pranzo, ci siamo diretti a Montefalco definito uno dei borghi più belli d’Italia e patria del Sagrantino, un vino rosso di tutto rispetto. Per arrivare a Montefalco abbiamo percorso la strada del Sagrantino immersa nella natura e costeggiata dai vigneti. Montefalco è un tranquillo paesino preso d’assalto dagli americani in fissa con il turismo enogastronomico……. ma siccome “sò amerigani” stanno a tavola con il cappello da cowboy (visto di persona). Venendo alle cose serie, abbiamo mangiato in un ristorante tipico chiamato Coccorone dove per fare onore alle specialità locali abbiamo preso Pappardelle al Sagrantino e Scaloppa al Sagrantino…… da leccarsi i baffi. L’ultima tappa di questo week end è stata Bevagna un altro dei borghi più belli d’Italia, anch’esso sulla strada del sagrantino. Sarà stata l’ora ma sembrava un villaggio del far west…. praticamente disabitato e proprio per questo bellissimo. Per concludere due righe sulla busta della spesa che ci ha visto portare a casa nell’ordine: tre bocce di vino fra cui un bianco, il Grechetto di Todi, e due rossi, un Merlot dell’Umbria e ovviamente il Sagrantino di Montefalco; una boccia d’olio eccezziunale veramente e una boccia di miele il tutto a prezzi praticamente stracciati. Alle prossime mangiate….. ehm…. viaggi.

12 Comments:

At 7:34 PM, Blogger Samu said...

Always Pappendi.. anche io mangio col cappello da cowboy.. mica sono americano!

 
At 8:56 AM, Blogger one in a million said...

Samu_
peggio....... milanese :PPP

 
At 9:06 AM, Blogger Samu said...

Stasera torno giù a Cagliari...

 
At 9:50 AM, Blogger one in a million said...

Samu_
ma per lavoro o per vacanza?

 
At 2:16 PM, Blogger Samu said...

per sempre..

 
At 6:59 PM, Anonymous Anonimo said...

Samu ha trovato posto presso Nanù, forse (o forse si piega al call center?)
Max, bel reportage, ancora una volta mi fai sbavare d'invidia e ho sempre di più il pensiero che tu fai un lavoro strano, cambierò il titolo al tuo link.

 
At 12:00 AM, Blogger Samu said...

Per quanto riguarda il call center, ho già dato :-)

 
At 7:41 PM, Blogger one in a million said...

Liarit_
il mio lavoro non è più strano di tanti altri...... :) si viaggia tanto e si conosce tanta gente, per questo dico che in ufficio mi vengono le nevrosi (io vagabondo che son io.....). Il fatto di viaggiare anche nei week end lo devo al fatto che Lady Million è ancora più vagabonda di me. Per quanto riguarda il lavoro la prossima settimana sarò sempre in traferta: lun, mar, e mer a Perugia, giov a Cerveteri e ven a Ravenna..... un bel giretto no?
Samu_
potresti tornare in sardegna e aprire un call center!

 
At 12:40 AM, Anonymous Anonimo said...

Viene nella Ridente Romagna....se ce la fai, passa a Brisighella, è un posto incantevole.

 
At 1:58 PM, Blogger one in a million said...

Liarit_
difficile, passerò l'intera giornata in un cantiere.... sarà per un altra volta.

 
At 10:28 AM, Blogger One In A Million said...

Concordo, ottimo reportage e bellissime foto! Trovo molto bello questo tuo spirito d'esplorazione delle bellezze italiane culturali&culinarie, leggendo i tuoi racconti di viaggio si riesce e vederle nitide attraverso i tuoi occhi!! Mi piace questo blog ^_^
A presto!

 
At 4:31 PM, Blogger one in a million said...

One in a million_
grazie dei complimenti.... in effetti sia a me che a lady million piace esplorare...... le buone cucine :)))
peccato che non si possano trasmettere i sapori!

 

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